RIFLESSIONI DI UN FINE ANNO STRAORDINARIO
Era gennaio e come ogni anno si parte con obbiettivi nuovi, speranze accese, desideri da realizzare, ma come sempre al destino non piace ricevere ordini.
I primi segnali del devastante flagello che ci aspettava dietro l’angolo sono arrivati a fine gennaio, sono comunque segnali che arrivano dall’altra parte del mondo e che ci fanno sentire al sicuro, siamo convinti che il virus sarà circoscritto in Cina e la nostra vita con i suoi obbiettivi, desideri potrà continuare ad andare avanti.
Purtroppo in pochissimo tempo il virus è arrivato prepotentemente nelle nostre case causando ciò che a ognuno di noi è ben noto.
Ma il mercato immobiliare come ha reagito? Cosa è successo veramente? Se tu chiudi due mesi l’intero Paese blocchi le visite agli appartamenti, blocchi le richieste di mutuo etc etc, e così è andata, avremo una flessione del 20% del numero delle compravendite residenziali a livello Nazionale, erano poco più di 600,000 le compravendite nel 2019 e saranno poco più di 500,000 nel 2020, e i prezzi? Cosa è successo? Sostanzialmente sono rimasti invariati rispetto ai mesi scorsi, la previsione per il 2021 è ancora un numero di compravendite attorno alle 500,000 unità e una stabilizzazione dei prezzi.
Molto si è parlato nel mondo immobiliare che il lock down ha permesso di rivedere il concetto di casa, costretti a stare a casa, lo spazio all’interno deve diventare sempre più funzionale alla nostra vita, i progetti di edifici nuovi che ho visto vanno in quella direzione, più spazio per area lavoro, fitness, spazi verdi o grandi terrazze, come dico spesso di fronte a una crisi c’è un’opportunità, cogliamola al volo anche perché contributi a pioggia non li ho mai visti e non ce ne saranno più di cosi estesi come in questo priodo.
E il ruolo dell’agente immobiliare? C’è molto fermento, anni fa davano in via di estinzione la mia professione, ancora oggi questa grande spinta digitale creatasi nei momenti di chiusura ha generato agenzie specializzate in visite virtuali, appuntamenti su zoom o skype hanno cercato di sostituire temporaneamente le potenti strette di mano che ci si dava, tuttavia, il desiderio di fisicamente voler vedere, toccare, respirare la propria futura casa ha preso il sopravvento e le persone vogliono incontrare l’agente immobiliare, fare una trattativa e sentirsi al sicuro, ecco perché il mio ruolo sarà sempre più incentrato a tutelare sia chi vende sia chi compra con tutta una serie di azioni, prima ancora di mettere in vendita la casa occorre verificare la provenienza, la regolarità urbanistica e catastale, l insussistenza di gravami, sfruttare al massimo le nuove tecnologie per la promozione degli immobili. Insomma un team di figure professionali pronte a dare il massimo e mettere il cliente al centro.
È tempo di elevare la nostra professione, ti aspetto nel mio ufficio di Udine e nella Nuova sede di Codroipo, .…. e per il 2021? Tante novità in cantiere, rimani sintonizzato con noi!!!!
Auguri di Cuore.