IL SETTORE IMMOBILIARE HA SUBITO UN GRAVE TRAUMA TUTTAVIA L'IMMOBILE RESTA SEMPRE BENE RIFUGIO
Le previsioni di Nomisma e qualche mia riflessione
Le previsioni dicono che ci sarà un calo delle compravendite residenziali di circa il 18% questo trend potrebbe proseguire anche i primi mesi del 2021, nemmeno nel 2022 avremo recuperato la perdita secca causata da covid, era dal 2007 che non si vedeva un anno così florido per il mercato immobiliare (2019) con un numero di compravendite di circa 600.000 unità, quest'anno ci attesteremo circa a 500.000 compravendite secondo le previsioni, di pari passo la previsione è anche un aggiustamento verso il ribasso dei prezzi, questo può significare un buon momento per chi sta cercando casa, prezzi più competitivi e tassi d'interesse bassi dovrebbero creare una miscela esplosiva per la domanda.
La permanenza coatta in casa ha reso i clienti molto più attenti alla qualità del vivere la casa, quindi la ricerca è migliorata in funzione di alcune caratteristiche che la casa deve avere, come ad esempio ampie terrazze, ampi giardini, spazi da poter dedicare al lavoro, insomma un modo di pensare indotto da una situazione che ha costretto milioni di persone a rivedere le proprie prerogative nel vivere sano all'interno dei propri muri, quindi chi soffrirà maggiormente? Senza dubbio gli appartamenti “normali” quelli che per caratteristiche tipologie rappresentano un omologato di una architettura oramai tramontata, questi saranno oggetto di una maggiore riduzione dei prezzi.
Un'occhio di riguardo va al settore investimenti, negli ultimi anni era salita la richiesta di immobili a reddito, anche questa ha subito una frenata, gli investitori stanno alla finestra in attesa di di capire come evolverà lo scenario nei prossimi mesi.
Nell'immagine sopra una scorcio di una villa che ho in vendita a Feletto Umberto che incarna tutte le qualità del vivere sano e sereno, scopri di più:
