Immagine di Affrettati a Sfruttare i Bonus Casa Prima del 2025!

Affrettati a Sfruttare i Bonus Casa Prima del 2025!

Se hai in programma di ristrutturare casa, installare una pompa di calore o migliorare l’efficienza energetica del tuo immobile, il momento di agire è adesso! 

 

Il disegno di legge di Bilancio per il 2025, attualmente in discussione alla Camera, prevede importanti cambiamenti nelle agevolazioni fiscali per i lavori edilizi. Vediamo insieme cosa cambia e chi dovrebbe affrettarsi per non perdere l'opportunità di ottenere gli incentivi al massimo delle loro potenzialità.

Bonus Casa e Detrazioni Fiscali: Cosa Cambierà nel 2025?

Il 2025 porterà con sé una serie di tagli ai bonus casa, che colpiranno in particolare gli interventi più incisivi e le seconde case. Per la maggior parte degli interventi, le aliquote saranno uniformate al 50%, con alcune eccezioni strategiche. Ecco cosa devi sapere per pianificare al meglio i tuoi lavori:

  • Pompe di Calore e Sistemi Ibridi: Fino alla fine del 2024, è ancora possibile ottenere una detrazione del 65% per l’installazione di pompe di calore o sistemi ibridi (pompa di calore + caldaia a condensazione). Dal 2025, invece, il bonus sarà ridotto al 50%.
  • Cappotto Termico in Condominio: Chi ha già avviato i lavori di realizzazione di un cappotto termico per il condominio dovrebbe fare di tutto per completare l’opera entro il 2024. Attualmente, è possibile accedere a una detrazione fino al 75% grazie all'ecobonus. Dal 2025, anche questa agevolazione subirà un drastico taglio.
  • Rifacimento di Giardini: Oggi agevolato con un bonus del 36%, dal 2025 questa agevolazione scomparirà completamente.

Come Bloccare la Detrazione al 2024

Per chi ha già lavori in corso, è fondamentale conoscere e applicare il "principio di cassa". Significa che, per poter beneficiare delle attuali agevolazioni, sarà necessario effettuare il bonifico parlante entro il 31 dicembre 2024. La data che conta è quella dell'ordine del pagamento, non quella dell'esecuzione da parte della banca.

Prime Case vs. Seconde Case: Un Taglio Non Uniforme

La manovra di bilancio distingue tra prime e seconde case:

  • Prime Case: I proprietari di prime case con redditi inferiori a 75.000 euro non subiranno tagli significativi; le agevolazioni rimarranno al 50%. Questo include interventi come l’installazione di caldaie a condensazione e lavori di manutenzione straordinaria (es. sostituzione infissi).
  • Seconde Case: Per chi possiede una seconda casa, la situazione sarà più complessa. Molti interventi, come la sostituzione di impianti idraulici o elettrici e l'installazione di tende da sole, scenderanno dal 50% al 36%. L'unica eccezione rilevante riguarda il bonus mobili, che resterà al 50% per l’acquisto di arredi e elettrodomestici all'interno di una ristrutturazione globale.

Qualche Eccezione: Rimozione Barriere Architettoniche

Una buona notizia riguarda gli interventi per la rimozione di barriere architettoniche, come il rifacimento dell'ascensore: in questo caso, il bonus al 75% rimarrà intatto anche nel 2025.

Conclusioni

Se stai pensando di ristrutturare casa o migliorare l'efficienza energetica del tuo immobile, ti consigliamo di muoverti rapidamente. Approfitta delle agevolazioni attuali e blocca il massimo sconto possibile prima della fine del 2024. La nostra agenzia Èrato Immobiliare è qui per offrirti consulenze personalizzate e aiutarti a navigare il complesso mondo delle detrazioni fiscali. Contattaci per maggiori informazioni!

 

Share:
Facebook
Twitter